Sembra finalmente arrivato il momento di evolvere ulteriormente l’utilizzo di Raspberry nelle varie applicazioni, e grazie a Raspberry Pi 7 Touchscreen sarà possibile realizzare un tablet con tecnologia Raspberry oltre che una vera e propria console da retrogaming portatile.
Se siete già in possesso di una scheda Raspberry Pi 3 potrete decidere di aggiungere un display esterno sfruttando i numerosi case compatibili con questo sistema, trovandovi così un sistema pronto all’uso con meno di 200 euro.
Raspberry Pi 7 Touchscreen viene venduto senza alimentatore e senza scheda, ed è composto dal monitor touchscreen 7″ e dal case disponibile nero, bianco e trasparente.
Esattamente come il Raspberry Pi 3 potrete ancora collegare una tastiera a questo sistema che però grazie al suo display touchscreen vi consentirà di poter fare a meno del monitor e del mouse.
Una soluzione molto interessante per avere a portata di mano una console retrogaming portatile Raspberry.
Vediamo quindi cosa ci occorre per realizzare la nostra Console da Retrogaming portatile con Raspberry Pi.
In questo articolo:
Lista della spesa
Raspberry Pi 3 Model B
Questo nuovo modello di Raspberry presenta numerose migliorie rispetto al suo predecessore:
PROCESSORE BCM2837 4-core da 1.2GHz a 64bit e GPU a 400Mhz.
Resta invariata la RAM da 1 GB (purtroppo) ma è stata introdotta la WIFI integrata e il Bluetooth 4.1
Anche le porte USB non si sono evolute, e sono sempre 4 porte USB 2.0
Ultima importante miglioria arriva dall’alimentazione a 5V fino a 2.5A, molto utili quando al dispositivo viene chiesto un maggiore sforzo o quando vengono collegati dispositivi USB esterni come hard disk senza alimentazione proprietaria.
Case
Per realizzare la nostra Console Retrogaming Portatile sfrutteremo la custodia Raspberry Pi 7, questo nuovo case in grado di ospitare la nostra scheda Pi 3 Model B senza rubare troppo spazio.
Display 7″ Touchscreen
Parte fondamentale di questo progetto è il display da 7″ che sostituirà completamente il monitor o la tv a cui siamo abituati a collegare Raspberry Pi 3.
Bundle Case + Monitor 7″ integrato
Questa soluzione sicuramente più costosa unisce il case Raspberry Pi 7 con un monitor 7″ già installato al suo interno a cui occorre aggiungere solo la scheda Pi 3 per farlo funzionare.
Alimentatore da 5V/3A
Un alimentatore 5V/3A è ciò che ci serve per assicurarci prestazione costanti anche nei momenti di maggiore sforzo per il piccolo processore di Raspberry nell’uso domestico.
Powerbank da oltre 20000mAh
I powerbank più compatti e funzionali che abbiamo provato: oltre 3 ore di autonomia a regime collegando le 2 porte USB con un assorbimento di 2.4A per ogni porta, una per il monitor e una per il Raspberry Pi 3.
(Sia che vogliate costruire questo Raspberry portatile o meno, ecco i powerbank che vi consigliamo)
Dissipatore per Raspberry Pi 3
Proprio a causa del poco spazio il nostro Raspberry tenderà a surriscaldarsi, motivo per cui diventa importante installare questi dissipatori già dotati di adesivo sui chip in modo da agevolare il raffreddamento
Scheda SD da 32 GB (meglio da 64 GB)
Raspberry non è dotato di Hard Disk: la scheda SD servirà sia per installare il Sistema Operativo “Retropie” ma soprattutto per archiviare le varie ROM dei giochi che in base al sistema che volete emulare possono arrivare a pesare complessivamente anche 30 GB.
Controller 8bit stile Nintendo (per sentirsi davvero a casa)
Va bene anche un gamepad tradizionale, ma il fascino di un controller retrò è impagabile.
ASSEMBLARE RASPBERRY PI 3 e RASPBERRY PI 7
Il Raspberry Pi 3 è una scheda preassemblata che non richiede nessuna competenza ma solo un minimo di attenzione essendo abbastanza piccola, per cui è alla portata di chiunque purché si seguano attentamente le istruzioni.
Una volta aperta la scatola di Smart Pi Touch dovrete solo collegare dei cavi (delle piattine) tra il display e il Raspberry Pi 3, e ancora il tutto al case.
Nel caso del Bundle con monitor integrato ci basterà invece collegare la piattina alla GPU del Raspberry Pi 3.
Lascia un commento